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Purè di cavolfiore e patate - Ricette Selenella Purè di cavolfiore e patate - Ricette Selenella
Bilancia

Dosi per 3 persone

Ingredienti


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Purè di cavolfiore e patate passo passo

PASSO 1

Tagliate il cavolfiore a pezzi e sbucciate le patate, poi mettetele entrambe in acqua fredda. Portate a bollore e cuocete per circa 20 minuti.

PASSO 2

Scolate il cavolfiore e le patate, eliminando l’acqua in eccesso con un cucchiaio. Schiacciate il tutto con uno schiacciapatate fino a ottenere una consistenza morbida.

PASSO 3

Trasferite il composto in un tegame, aggiungete il latte e cuocete a fiamma moderata per circa 10 minuti, mescolando con un cucchiaio di legno per amalgamare bene.

PASSO 4

Aggiustate di sale e pepe, aggiungete un pizzico di noce moscata e servite subito.

PASSO 5 (opzionale)

Per un tocco extra di sapore, unite alla fine una noce di burro e una spolverata di grana grattugiato.

Consigli e varianti

Per questo purè delicato il consiglio è usare patate bianche, che si disfano meglio in cottura e regalano una consistenza soffice e vellutata. Il cavolfiore deve essere fresco e bianco per un gusto più dolce e leggero; in alternativa puoi provare con il cavolo romano o il broccolo per una variante più intensa e colorata.

Dal punto di vista nutrizionale, questo piatto è un’ottima fonte di carboidrati complessi e fibre grazie alle patate e al cavolfiore. Per renderlo un pasto completo, abbinalo a una fonte proteica leggera come un’insalata di legumi, del tofu grigliato, o un uovo in camicia. Le verdure di stagione sono sempre un grande alleato per la salute e il gusto.

Se si soffre di intolleranze al lattosio o si preferisce un’alternativa vegana, si può sostituire il latte con latte vegetale non zuccherato (soia o avena funzionano benissimo), e il burro con olio extravergine di oliva o margarina vegetale. Anche il grana può essere sostituito con lievito alimentare in scaglie, per mantenere un gusto simile.

Questo piatto è perfetto per un pranzo o una cena leggera, ma anche ideale per uno spuntino caldo nelle giornate fredde. Si adatta bene a contesti semplici, come un pasto in famiglia o un brunch domenicale, e può essere servito anche in un pranzo al sacco se conservato in un contenitore termico.