

Dosi per 4 persone
Ingredienti
- Farina: 400 g (grano saraceno) + 100 g (bianca)
- Patata Classica: 250 g
- Spinaci: 200 g
- Formaggio: 100 g (grana) + 250 g (Casera o fontina)
- Burro: 200 g
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Pizzoccheri di Aurora passo passo
PASSO 1
Mischiate le farine in una ciotola e aggiungete l’acqua, poi impastate fino a ottenere una palla compatta.
PASSO 2
Avvolgete l’impasto nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero per circa mezz’ora.
PASSO 3
Stendete la pasta a uno spessore di circa 2 millimetri, ricavate delle strisce larghe circa 8 centimetri, spolveratele con un po’ di farina e sovrapponetele. Tagliatele poi nel senso della larghezza per ottenere dei pizzoccheri larghi mezzo centimetro.
PASSO 4
In una pentola con abbondante acqua salata in ebollizione, cuocete le patate a tocchetti e gli spinaci. Dopo cinque minuti, unite i pizzoccheri.
PASSO 5
Dopo circa dieci minuti di cottura complessiva, scolate tutto e trasferite in una ciotola capiente e condite con formaggio grattugiato e burro fuso ben caldo.
Consigli e varianti
Per preparare i pizzoccheri si possono utilizzare patate bianche – più morbide e cremose – o patate gialle, che tengono meglio la cottura rimanendo più sode e compatte: la scelta dipende da quale consistenza si vuole dare al piatto, più o meno cremosa.
Sebbene la ricetta dei pizzoccheri sia una ricetta tradizionale, è comunque possibile personalizzarla utilizzando ad esempio coste o verza al posto degli spinaci, come prevede la tradizione valtellinese. Per un gusto diverso si può anche sostituire il formaggio optando per tipologie dal sapore più intenso o più delicato, in base ai propri gusti.
Il burro può poi essere aromatizzato facendolo fondere con uno spicchio d’aglio o qualche foglia di salvia prima di versarlo sui pizzoccheri. Se si vuole preparare una versione vegetariana ma più leggera, si può ridurre od omettere il burro e usare solo un filo d’olio extravergine d’oliva, aggiungendo un po’ di noce moscata o pepe nero per insaporire.
I pizzoccheri sono ottimi anche il giorno dopo, leggermente gratinati al forno con un po’ di formaggio in superficie: diventeranno croccanti fuori e filanti dentro.