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I lavori da fare a febbraio nell’orto - Il Blog di Selenella

Amanda J Jackson/Shutterstock

I lavori da fare a febbraio nell’orto

A febbraio siamo ancora in pieno inverno ma la primavera alle porte fa tornare la voglia di riprendere in mano gli attrezzi e coltivare l’orto. Durante questo mese serve però prudenza, perché la fretta potrebbe compromettere la riuscita di alcune colture.

Cosa fare nell’orto a febbraio

Sebbene a febbraio le temperature siano ancora rigide, questo mese regala giornate più lunghe da trascorrere nell’orto per prepararlo alla primavera.

Se durante l’inverno si è trascurato l’orto e sono stati sospesi tutti i lavori, febbraio è il mese perfetto per vangare il terreno, specie nelle regioni dove il clima è più mite. Occorre però evitare di lavorare il terreno nelle giornate troppo umide o poco dopo la pioggia, quando la terra è bagnata e compatta; in alcune zone conviene attendere la fine del mese, così da eseguire le lavorazioni con temperature un po’ più elevate.

Tra i lavori da fare nell’orto a febbraio troviamo anche la concimazione con compost maturo e letame e la sistemazione delle aiuole che ospiteranno le nuove piantine dalla primavera in poi.

Chi ha alberi da frutto, può sfruttare questo mese in cui le piante sono spoglie per intervenire con potature e trattamenti che le proteggeranno da malattie e parassiti. Febbraio è anche il mese giusto per procedere con le talee per moltiplicare le piante: durante questo mese è possibile ad esempio prelevare rami di arbusti o tralci della vite utilizzando una cesoia ben pulita.

Dopo aver prelevato le talee, queste vanno sistemate in vasi da tenere all’ombra e da innaffiare regolarmente fino a quando non si noterà l’emissione di nuove foglie. In alternativa, le talee possono essere collocate in piena terra o in vasi con acqua e, all’emissione di radici e foglie, spostate in vaso o nell’orto.

Febbraio è anche il mese giusto per dedicarsi alla manutenzione degli attrezzi, sistemare le recinzioni e fare ordine: tutte attività che difficilmente si avrà tempo di fare quando i lavori nell’orto aumenteranno in primavera.

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Lavori orto febbraio

nieriss/Shutterstock

Cosa seminare a febbraio

A febbraio si entra nel vivo della progettazione dell’orto e si comincia a pensare a cosa coltivare nella nuova stagione primaverile. Già da questo mese è però possibile procedere con alcune semine in semenzaio o in piena terra, in base alle temperature della propria area geografica.

Se si vive in una zona particolarmente fredda, meglio procedere con la semina in semenzaio riscaldato, dove i semi troveranno le condizioni per poter germinare. Chi non dispone di un semenzaio caldo, può cogliere l’occasione a febbraio per costruire un piccolo tunnel freddo dove sperimentare la semina.

Tra le varietà che si possono seminare a febbraio nell’orto troviamo:

  • barbabietole;
  • carciofi;
  • carote;
  • cavolo;
  • cetrioli;
  • cipolle;
  • fagioli;
  • fave;
  • lattuga;
  • melanzane;
  • meloni;
  • peperoni;
  • peperoncini;
  • piselli;
  • pomodori;
  • porri;
  • prezzemolo;
  • rape;
  • zucchine.

A febbraio si possono seminare, sempre in semenzaio, anche erbe aromatiche come basilico e prezzemolo.

Se la semina avviene in piena terra, meglio coprire sulle aiuole un telo di tessuto non tessuto per proteggere le future piantine dalle temperature rigide di febbraio. In questo caso, occorrerà arieggiare di tanto in tanto le zone protette dal telo per evitare che si formi umidità in eccesso. Alcune piante resistono meglio alla semina in piena terra anche quando le temperature sono fredde; ad esempio, a febbraio si possono seminare direttamente in campo si può seminare aglio, bietole, carote, fave, patate e piselli.

Vanno invece evitate la semina e il trapianto in piena terra di specie tipicamente estive che necessitano di temperature calde, come anguria, cetrioli, melanzane, meloni, peperoni, pomodori e zucchine.

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Cosa raccogliere a febbraio

Anikin Stanislav/Shutterstock

Cosa raccogliere a febbraio

A febbraio troviamo diversi ortaggi da raccogliere, a cominciare dalle tante varietà di cavolo, dal cavolo nero al cavolo verza, e dalle cime di rapa. Durante questo mese le piante di cime di rapa si preparano alla futura fioritura ed emettono nuovi germogli; questi teneri germogli possono essere raccolti per stimolare a produrne di nuovi e offrire un raccolto per circa un mese.

Inoltre, nel mese di febbraio si raccolgono nell’orto:

  • cardi;
  • cavolfiore;
  • cavolo cappuccio;
  • cavolo nero;
  • cime di rapa;
  • finocchi;
  • insalate;
  • porri;
  • radicchio;
  • spinaci;
  • verza.

Oltre alle varietà orticole, nell’orto o nelle immediate vicinanze, a febbraio si possono raccogliere molte piante spontanee da usare in cucina o per preparare tisane. A febbraio si possono ad esempio raccogliere le foglie di borragine; cicoria; crepis; piantaggine; tarassaco e, dove le temperature sono un pochino più alte, anche fiori di margherite pratoline e viola mammola da usare per decorare i piatti da portare a tavola.

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