Favio/Adobe Stock
Come migliorare la digestione a tavola
La digestione è un processo complesso che può essere influenzato da molti fattori, tra cui abitudini alimentari scorrette, stile di vita sedentario, stress e scelte poco equilibrate a tavola. Pasti troppo abbondanti, ricchi di grassi o consumati in fretta possono mettere sotto pressione il sistema digerente e causare sintomi come gonfiore, pesantezza e sonnolenza dopo i pasti. Migliorare la digestione è però possibile intervenendo su quantità, qualità degli alimenti e modalità di consumo. Prestare attenzione alle porzioni, preferire cotture leggere, scegliere alimenti facilmente digeribili e mangiare con calma sono strategie fondamentali per favorire il benessere gastrointestinale. A queste buone pratiche possono affiancarsi semplici rimedi naturali, come l’uso di erbe aromatiche, spezie e tisane digestive. Piccoli accorgimenti quotidiani, se applicati con costanza, aiutano a rendere la digestione più efficiente e il momento del pasto più leggero e piacevole.
INDICE
- Perché si fa fatica a digerire?
- Come e cosa mangiare per favorire la digestione
- Rimedi naturali per migliorare la digestione a tavola
Perché si fa fatica a digerire?
La digestione è un processo complesso che coinvolge svariati organi e sistemi tra cui stomaco, intestino, fegato, pancreas e sistema nervoso. Quando qualcosa non funziona a livello di uno o più organi, la digestione può risultare difficile e portare a sintomi come sensazione di pesantezza, gonfiore, sonnolenza o fastidio dopo i pasti.
Chiaramente chi soffre di disturbi digestivi con frequenza o abitualmente, dovrebbe rivolgersi al medico per indagare sulle cause ma in molti casi la digestione difficile non è una conseguenza di una patologia, bensì di abitudini alimentari scorrette tra le quali rientrano il consumo di pasti troppo abbondanti o sbilanciati.
Porzioni eccessive, piatti molto ricchi di grassi, cotture elaborate, combinazioni pesanti e consumo di bevande alcoliche mettono infatti alla prova il sistema digerente, rallentandone il lavoro. Anche mangiare in fretta, saltare i pasti, mangiare molto tardi la sera o concentrare gran parte delle calorie in un unico pasto rende più difficile digestione. Alle abitudini alimentari si aggiungono anche sedentarietà, fumo di sigaretta, stress e tensione emotiva, fattori che possono interferire con la motilità intestinale e con la produzione dei succhi digestivi.
Correggendo alcune abitudini a tavola e legate allo stile di vita è quindi possibile migliorare la digestione e contrastare gonfiore, dolori addominali, pesantezza dopo i pasti, reflusso gastrico e altri sintomi associati a questa problematica.

Doucefleur/Shutterstock
Come e cosa mangiare per favorire la digestione
Per favorire una buona digestione, la prima cosa cui prestare attenzione è la quantità, quindi consumare porzioni adeguate e ben distribuite nell’arco della giornata così da evitare sovraccarichi per gli organi digestivi. Meglio alzarsi da tavola con una sensazione di sazietà piacevole, piuttosto che di eccessiva pienezza.
Ovviamente anche la scelta degli alimenti e i metodi di cottura influenzano la digestione. Un pasto equilibrato dovrebbe essere composto da una porzione di cereali in chicco, pane integrale, pasta o patate, abbinata a una porzione di pesce, carne bianca, legumi o formaggi magri, una porzione abbondante di verdure di stagione crude o cotte.
Per quanto riguarda i metodi di cottura, meglio privilegiare cotture leggere come la lessatura, il vapore o il forno, evitando fritture e preparazioni troppo elaborate, soprattutto nei periodi in cui si avverte maggiore sensibilità digestiva. Le verdure cotte risultano generalmente più digeribili rispetto a quelle crude, perché le fibre diventano più morbide e meno irritanti per l’intestino e i condimenti da preferire sono gli oli vegetali a crudo, come l’olio extravergine di oliva. Inoltre, per migliorare i processi digestivi, meglio mangiare con calma, sedersi a tavola senza fretta e dedicare il giusto tempo al pasto masticando lentamente.
Con questi accorgimenti, i processi digestivi risultano sicuramente facilitati ma, se non dovesse bastare, esistono anche semplici rimedi naturali che possono migliorare ulteriormente la digestione.

MShev/Shutterstock
Rimedi naturali per migliorare la digestione a tavola
Oltre alle scelte e alle abitudini alimentari, per migliorare la digestione a tavola si può fare ricorso anche a erbe aromatiche e spezie che, grazie alle loro proprietà, possono contribuire a favorire il benessere gastrointestinale.
Erbe aromatiche come il basilico, l’alloro, l’origano e il rosmarino non servono solo a dare sapore a sughi, contorni e secondi piatti ma aiutano anche a digerire meglio. La stessa cosa vale per il pepe, il peperoncino e altre spezie come curry, curcuma e zenzero.
Inoltre, per ridurre la sensazione di gonfiore, è possibile sorseggiare durante i pasti o subito dopo, una tisana tiepida a base di semi di finocchio, anice, cumino, camomilla e radice di liquirizia, erbe officinali dalle proprietà digestive, spasmolitiche e carminative che aiutano quindi a ridurre il gonfiore e il dolore addominale. Se
La digestione può migliorare notevolmente anche grazie ad abitudini come una breve passeggiata dopo mangiato, che favorisce la motilità intestinale e aiuta a evitare la sensazione di pesantezza. Al contrario, sdraiarsi subito dopo il pasto può rallentare la digestione e peggiorare sintomi come il reflusso gastrico.
Questi rimedi, associati a una dieta bilanciata, possono essere di grande aiuto se la digestione lenta e difficile si presenta sporadicamente e se non dipende da patologie sottostanti.
ATTENZIONE: Le informazioni contenute nel presente articolo hanno esclusivamente scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.


