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Le bevande alcoliche fanno ingrassare? - Il Blog di Selenella

Anna Fedorova_it/Shutterstock

Le bevande alcoliche fanno ingrassare?

Le bevande alcoliche come vino, birra e superalcolici possono contribuire all’aumento di peso ed espongono a importanti rischi per la salute: vediamo perché.

Alcol e aumento di peso

Le bevande alcoliche comprendono vino, birra, distillati e liquori: birra e vino sono ottenuti per fermentazione alcolica dello zucchero contenuto nel malto e nell’uva ad opera di lievi, mentre i liquori si preparano per macerazione in alcool di spezie, frutta, erbe aromatiche; i distillati, invece, si producono per distillazione successiva alla fermentazione di frutta, cereali o tuberi come le patate e includono la vodka, il rum, il whisky e il cognac.

Le bevande alcoliche includono dunque prodotti molto diversi tra loro ma caratterizzati dalla presenza di alcol, cioè etanolo, la cui quantità può essere molto variabile. Il titolo alcolico può infatti essere di circa il 5% per la birra, arrivare a 12-15% per il vino e superare il 40% nei distillati e nel liquore. La quantità media di alcol in un bicchiere di vino, in una lattina di birra o in un piccolo bicchiere di superalcolico è pari a 12 grammi e corrisponde all’unità alcolica.

Sebbene l’alcool non sia un nutriente, questa sostanza fornisce energia pari a 7 calorie per grammo, definite come “calorie vuote”. Poiché l’alcol contiene calorie, il suo consumo può determinare un aumento del peso corporeo, perché l’energia introdotta con le bevande alcoliche si somma alle calorie provenienti dai pasti.

Ridurre o eliminare il consumo di alcol è però importante non tanto perché le bevande alcoliche fanno ingrassare ma per i tanti rischi dovuti dall’etanolo. L’alcol è infatti una sostanza cancerogena e può danneggiare in modo importante tutti gli organi del corpo. Inoltre, l’alcol può dare assuefazione e dipendenza, oltre a determinare le alterazioni fisiche e mentali nel breve e nel lungo periodo e a portare a un aumento del peso corporeo.

Alcol e aumento di peso

New Africa/Shutterstock

I rischi delle bevande alcoliche

Il consumo di bevande alcoliche comporta numerosi rischi per la salute. In primo luogo, le alterazioni comportamentali legate allo stato di ebrezza possono portare a sottovalutare determinate situazioni esponendo a svariati pericoli.

Inoltre, l’etanolo o alcool danneggia numerosi organi, compromettendone la funzionalità. I danni causati dall’alcol possono interessare il fegato ma anche il sistema nervoso, quello digerente e quello cardiovascolare.

L’etanolo è infatti una sostanza cancerogena che può provocare tumori al tratto respiratorio oltre che all’apparato digerente, al seno e al fegato. A livello del fegato, organo che più di altri metabolizza l’alcol, questa sostanza può portare a steatosi epatica, fibrosi e cirrosi.

Un elevato consumo di bevande alcoliche può poi aumentare il rischio di ictus, osteoporosi e, poiché l’alcool è una sostanza neurotossica, si possono verificare riduzioni importanti delle prestazioni cognitive oltre a disturbi dell’umore e depressione.

Birra fa ingrassare

Nitr/Shutterstock

Quante bevande alcoliche si possono bere

Poiché l’alcool rappresenta una fonte di calorie vuote e l’etanolo è associato a numerosi pericoli per la salute, il consumo di bevande alcoliche andrebbe evitato o quantomeno ridotto il più possibile. Tenendo conto del fatto che non esiste un consumo di alcool privo di rischi, la quantità che è possibile bere è suddivisa in consumo a basso rischio, a rischio e dannoso.

Il consumo a basso rischio corrisponde a meno di 20 grammi di alcool al giorno per gli uomini, quantità che scende a 10g per le donne e per gli anziani. Quantità maggiori sono considerate a rischio, mentre il consumo dannoso è stato calcolato il 60 o più grammi al giorno per gli uomini e 40 grammi per donne e anziani.

Oltre alla quantità, è importante anche la modalità con cui si beve: ad esempio, bisognerebbe limitare il consumo di bevande alcoliche durante i pasti, a stomaco pieno, così da rallentare l’entrata in circolo dell’etanolo. Particolarmente pericolose sono invece le abbuffate alcoliche o binge drinking, cioè l’assunzione di sei o più unità alcoliche nell’arco di poche ore.

Si parla poi di dipendenza da alcool quando il consumo di alcool diventa una priorità per la persona e il desiderio di bere è pressoché costante e continuo. Quando il consumo di bevande alcoliche sfocia nella dipendenza, occorre astenersi completamente dal bere alcool poiché lo stato di dipendenza è recidivante e può ripresentarsi anche a distanza di molto tempo se si ricomincia a bere.

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ATTENZIONE: Le informazioni contenute nel presente articolo hanno esclusivamente scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.

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