Patate Selenella Facebook
Le carote con i germogli si possono mangiare? - Il Blog di Selenella

Lelechka/Shutterstock

Le carote con i germogli si possono mangiare?

Vediamo quando si possono mangiare le carote germogliate, le differenze con i germogli di carote e cosa fare con le foglie della carota.

Carote germogliate e carote con il ciuffo

Le carote sono radici commestibili quindi la parte che normalmente consumiamo è quella che cresce sottoterra, deputata a immagazzinare l’energia che serve alla pianta per svilupparsi.

Di conseguenza, al di sopra della carota si sviluppa una parte verde, normalmente chiamato ciuffo di carota o barbe di carote. Si tratta sostanzialmente di fusti e foglie della pianta di carota che, con il tempo, svilupperanno fiori e successivamente frutti contenenti semi, indispensabili per la riproduzione della pianta.

Molto spesso quando si acquistano le carote il ciuffo non è presente perché rimosso prima della vendita, ma in alcuni casi è possibile comprare carote germogliate o con il ciuffo. Le carote possono infatti essere conservate e vendute per molti mesi dopo la raccolta, mentre la parte verde tende a morire con il tempo: se le carote hanno ancora le foglie e sono sode e compatte, la presenza di parti verdi è un segnale di freschezza, poiché sono state sicuramente colte da poco tempo.

Queste carote si possono mangiare? Certamente, le carote con le foglie sono fresche e contengono il massimo dei nutrienti, proprio perché sono state appena raccolte.

Non solo: anche le foglie di carota sono commestibili e non hanno nessun effetto tossico o nocivo. Al contrario, le foglie di carote contengono vitamine come potassio, calcio, magnesio e sono ricche di clorofilla e vitamina, in particolare vitamina C.

Le carote germogliate non hanno quindi niente a che vedere con le patate germogliate. Quando si parla di germogli delle patate si fa infatti riferimento alle parti verdi che si sviluppano sulla superficie del tubero, un fenomeno che avviene quando le patate sono conservate in modo scorretto ed esposte alla luce. Se le patate germogliano, parte dei loro nutrienti viene scomposto e utilizzato per lo sviluppo dei nuovi tessuti e la patata quindi perde proprietà, oltre che consistenza. Inoltre, le parti verdi delle patate contengono quantità maggiori di solanina, un alcaloide tossico, altro motivo per cui il consumo di patate germogliate viene spesso sconsigliato. Nel caso delle carote invece la parte verde non è sempre indice di invecchiamento della radice bensì della sua freschezza.

Le carote con il ciuffo, così come il ciuffo stesso della carota, si possono mangiare, mentre le carote che germogliano dopo l’acquisto, normalmente sono da buttare. In questo caso però oltre al germoglio si noterà che le carote appaiono disidratate, raggrinzite, quando perdono la loro consistenza soda e anneriscono. Se la carota ha parti verdi e non è soda e turgida, significa che è vecchia ed è meglio non consumarla; si possono però sistemare nella terra per far crescere nuove piante di carote.

Carote germogliate

Germogli di carote e carote germogliate

Carote germogliate e germogli di carote sono due cose diverse. Come abbiamo visto, le carote che presentano il ciuffo altro non sono che carote fresche, raccolte da poco e con ancora la parte verde viva.

I germogli di carota si ottengono invece dai semi di carota, che si trovano in vendita nei negozi di alimenti salutistici. Dopo l’acquisto, è possibile far germogliare i semi di carota sistemandoli nel germogliatore o in un barattolo di vetro chiuso con una garza.

Gli ingredienti indispensabili per far germogliare i semi sono l’umidità e la luce, dunque i sei andranno sistemati in un luogo luminoso e mantenuti umidi ma non immersi nell’acqua, per evitare che si formino muffe. Dopo qualche giorno dalla germinazione, i germogli possono essere consumati: generalmente si aggiungono alle insalate, rendendole più croccanti e saporite e migliorandone il profilo nutrizionale. I germogli di carota si possono anche essere aggiunti allo yogurt a colazione o durante gli spuntini o nei panini e nei sandwich.

Oltre ad essere buoni e sfiziosi, i germogli di carota sono anche benefici perché contengono vitamine (vitamina A, vitamina E, vitamina C e vitamine del gruppo B), betacarotene e minerali come potassio, calcio, fosforo, magnesio e zinco. I piccoli germogli apportano pochissime calorie, sono costituiti prevalentemente da acqua, carboidrati e proteine e contengono quantità trascurabili di grassi.

LEGGI ANCHE: Come coltivare le carote, tutto quello che c’è da sapere

Carota germogliata

Ricette con i ciuffi o barbe di carote

Se si acquistano carote fresche con ancora la parte verde, questa può essere consumata anziché eliminata e scartata. I ciuffi o barbe di carote sono commestibili e ricchi di nutrienti e possono essere consumati crudi o cotti.

Le foglie di carote crude hanno un sapore leggermente piccante e si possono aggiungere alle insalate dopo averle tagliate finemente oppure unite a salse e condimenti, frullate al resto degli ingredienti, ad esempio per preparare l’hummus di ceci.

Sempre crudi, i ciuffi di carote possono essere frullati per realizzare un pesto alternativo per condire la pasta o per farcire tartine e panini. Da cotte, le foglie di carote sono ottime aggiunte alle frittate, alle minestre e alle zuppe insieme ad altre verdure ed erbe di stagione.

Recuperare le barbe di carote e utilizzarle in cucina consente di evitare gli scarti e avere un ingrediente in più per le proprie ricette, economico ma sicuramente ricco di gusto e di proprietà.

Icona patata cuoca

Ricevi le novità dal blog di Selenella!

Ricevi ogni mese la nostra Newsletter:
scopri nuove ricette, curiosità e consigli per il tuo benessere.

La richiesta di iscrizione è avvenuta con successo! Collegati alla tua email per confermare.