Patate in pentola a pressione, come cucinarle
Le patate in pentola a pressione cuociono in pochi minuti e risultano più saporite e gustose: sono perfette da gustare così o per preparare purea, gnocchi, sformati e altre sfiziose ricette.
La cottura in pentola a pressione
La pentola a pressione è un tipo di pentola che consente di cucinare in meno tempo perché sfrutta appunto una pressione elevata durante la cottura, diminuendo i tempi di cottura e il dispendio di gas o energia elettrica. Inoltre, la cottura in pentola a pressione consente di cucinare in modo sano e leggero.
La pentola a pressione è una pentola in acciaio con coperchio dotato di una valvola; quando si riempie le pentola occorre seguire le indicazioni espresse dalle tacche interne che segnalano i livelli da non superare quando si sistemano all’interno gli alimenti e l’acqua.
All’interno della pentola a pressione si possono cucinare una grande varietà di alimenti tra cui le patate ma anche i legumi, le minestre, la carne. Si tratta di una modalità di cottura che consente di preparare pietanze come se fossero cotte lesse, a vapore o stufate, e rimangono quindi morbide.
A differenza di metodi di cottura simili però, le patate in pentola a pressione non perdono i loro nutrienti se l’acqua di cottura non viene eliminata, quindi risultano anche più gustose e saporite, specie se vengono cotte intere e con la buccia.
Ogni alimento richiede tempi di cottura differenti, generalmente indicati sul libretto di istruzioni della pentola a pressione, ma in linea generale possiamo dire che con questo tipo di cottura il tempo di preparazione si dimezza e, di conseguenza, si riduce anche il consumo in termini di energia.
Per quanto riguarda le patate, queste possono essere cotte in pentola a pressione in una decina di minuti, con o senza buccia. Le dosi di riferimento per una pentola a pressione della capienza di 5 litri sono di circa 600 grammi di patate e 250 millilitri di acqua, quindi con una pentola a pressione di queste dimensioni si possono preparare le patate per tre persone.
Dopo la cottura, le patate cotte in pentola a pressione possono essere utilizzate per preparare insalate: sono ad esempio perfette da servire insieme a fagiolini bolliti, un’insalata da condire con olio, sale, aglio e prezzemolo.
Poiché si tratta di un metodo di cottura analogo alla bollitura o alla cottura al vapore, le patate in pentola a pressione possono anche essere usate per realizzare purea, gnocchi, sformati oppure gustate così come sono, condite con un pizzico di sale, olio extravergine di oliva oppure una noce di burro.
Le patate in pentola a pressione possono essere anche preparate in anticipo e conservate in frigorifero per un paio di giorno in un contenitore a chiusura ermetica.
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Patate in pentola a pressione con la buccia
Per cucinare le patate in pentola a pressione con la buccia per prima cosa dovremo lavare con cura i tuberi. Dopodiché si sistemano le patate all’interno della pentola con acqua e un pizzico di sale, cercando di non sovrapporre i tuberi.
A questo punto si chiude il coperchio della pentola a pressione, si chiude la valvola e si mette la pentola sul fuoco a fiamma medio alta. Raggiunto il bollore, dalla valvola si produrrà un fischio: a questo punto si può abbassare la fiamma al minimo e cuocere per circa dieci minuti.
A cottura ultimata si spegne la fiamma, si solleva la valvola e si fa uscire il vapore per ridurre la pressione. Quando la valvola scende, si può aprire la pentola e si possono estrarre le patate.
Patate in pentola a pressione senza buccia
Il procedimento per preparare le patate in pentola a pressione senza buccia non è molto diverso. In questo caso, dopo aver lavato e pelato le patate, le andremo a inserire intere o tagliati a spicchi all’interno della pentola.
Se si vuole dare un po’ di sapore in più, è possibile rosolare leggermente le patate con un filo di olio caldo prima di aggiungere l’acqua e il sale e procedere con la cottura.
Anche il questo caso, una volta chiuso il coperchio della pentola si procede con un’iniziale cottura a fiamma alta e, al primo fischio, si abbassa la fiamma e si lasciano cuocere le patate per dieci minuti.
Al termine della cottura si fa fuoriuscire il vapore e si attende che la valvola di sicurezza scenda prima di aprire la pentola.
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