Frutta e verdura di stagione a giugno
Cosa mangiare a giugno, il mese che apre le porte all’estate? Ecco un elenco di ciò che possiamo trovare di stagione in questo periodo, per fare scelte consapevoli e sostenibili.
Verdura di stagione a giugno
Giugno apre le porte all’estate ed è il tempo in cui il termometro inizia a salire, spesso anche troppo. In estate abbiamo sicuramente bisogno di alimenti freschi come la verdura e la frutta, che aiutino a idratare l’organismo, reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione, rinfrescare e fare il pieno di antiossidanti per difenderci dai possibili danni dei raggi solari.
Cosa mangiare quindi a giugno? Ecco l’elenco completo delle verdure di stagione.
- asparagi
- barbabietole
- bietole
- broccoli
- carciofi
- carote
- cetrioli
- cipolle
- cipollotti
- fave
- fagiolini
- lattuga
- melanzane
- patate
- patate novelle
- peperoni
- piselli
- rabarbaro
- radicchio
- ravanello
- rucola
- zucchine
Tra le nuove verdure che troviamo a giugno spuntano zucchine, melanzane e peperoni: è tempo delle prime grigliate che ci accompagneranno per tutta l’estate e che in questo periodo possiamo gustare con le patate novelle raccolte da poco.
La bella stagione è poi caratterizzata da insalate fresche di lattuga e radicchio, cui aggiungere carote crude, cetrioli, peperoni e zucchine sempre crudi, o anche qualche erba spontanea come foglie di cicoria. Ottime anche le insalate di pasta e di riso da arricchire con piselli, peperoni, fave, da portare con sé in ufficio o anche durante le gite fuori porta.
Frutta di stagione a giugno
Giugno ci porta delle belle e buone novità per quanto riguarda la frutta, che in questa stagione si colora di sfumature arancioni e rosse, date da pigmenti vegetali dall’azione antiossidante. Ecco l’elenco della frutta di giugno:
- albicocche
- ciliegie
- fragole
- kiwi
- limoni
- mirtilli
- nespole
- pesche
- susine
Durante questo primo mese d’estate possiamo rinfrescarci con ottimi succhi di frutta fai da te che fanno fare il pieno di vitamine, minerali e flavonoidi. Ottimo periodo anche per le macedonie di frutta fresca, frullati multivitaminici, colazioni fresche e leggere a base di frutta e yogurt e, se abbiamo voglia di un dolce, non c’è miglior stagione per preparare una crostata con frutta fresca di stagione.
Perché scegliere cibi di stagione
Anche se siamo abituati ad avere sempre a disposizione alimenti di ogni tipo tutto l’anno, optare per frutta e verdura di stagione è una scelta che fa bene a noi e all’ambiente e che permette anche di risparmiare.
Acquistare frutta e verdura nella loro stagione ci consente infatti di godere dei loro massimi benefici e di gustare alimenti ricchi di sapore. Le piante sono fortemente influenzate dall’ambiente esterno, che ne condiziona la crescita e lo sviluppo, e ogni pianta dà il meglio di sé quando è coltivata nel suo ambiente ideale: sebbene l’essere umano abbia imparato a ricreare condizioni favorevoli in modo artificiale come nella coltivazione in serra, una pianta coltivata in piena terra nella sua stagione darà più probabilmente frutti più gustosi e più nutrienti.
In più, gli alimenti di stagione costano generalmente meno perché la loro coltivazione richiede meno costi relativi alla produzione, al trasporto e allo stoccaggio e perché l’alta disponibilità ne riduce il prezzo.
I cibi fuori stagione hanno poi un grande problema legato al loro impatto ambientale maggiore. Se acquistiamo alimenti fuori stagione questi possono arrivare da coltivazioni in serra oppure possono essere coltivate in luoghi lontani. Questo si traduce in un aumento di risorse necessarie per ottenerli o per trasportarli. La sostenibilità degli alimenti è qualcosa che dovrebbe riguardare tutti noi, perché dalla salute dell’ambiente dipende ovviamente anche la nostra salute.
Il settore agricolo impatta per circa un terzo sulle emissioni di gas serra e contribuisce all’inquinamento, al consumo di suolo e al riscaldamento globale. L’agricoltura oggi è impegnata in una grande sfida, quella di riuscire a ottimizzare la produzione per poter offrire cibo di qualità per la popolazione in costante crescita, riducendo contemporaneamente l’impatto di quanto produce.
Negli ultimi anni sono stati fatti molti passi avanti in questo senso: grazie all’agricoltura 4.0 e all’agricoltura di precisione o precision farming, che hanno introdotto la tecnologia nel settore agricolo, oggi abbiamo nuovi strumenti che consentono di ridurre l’impatto ambientale del cibo che coltiviamo. La tecnologia consente infatti di rendere più efficiente la produzione di cibo grazie a sistemi di monitoraggio e controllo che permettono di ottimizzare l’uso di acqua, fertilizzanti, fitofarmaci, diminuendo lo spreco di risorse, il consumo di suolo, l’inquinamento delle acque e di preservare il più possibile la biodiversità.
Il fatto di avere però soluzioni in grado di migliorare l’efficienza nel settore agricolo non deve però sollevare i consumatori dalle proprie responsabilità perché la salute e il futuro del Pianeta dipendono da ognuno di noi e dunque tutti dovremmo fare la nostra parte per preservare il mondo che abitiamo. Scegliere frutta e verdura di stagione è un piccolo gesto alla portata di tutti in questo senso.
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