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Carote affumicate: ricetta e preparazione - Il Blog di Selenella

Anna Ewa Bieniek/Shutterstock

Carote affumicate: ricetta e preparazione

Le carote affumicate sono una ricetta semplice e veloce da preparare che vi stupirà per il suo gusto unico.

Carote affumicate: la ricetta

Le carote affumicate sono un piatto che richiede una preparazione veloce e molto facile. La ricetta è conosciuta anche con il nome di carote salmonate perché il sapore finale ricorda molto quello del salmone affumicato.

Vediamo quali sono gli ingredienti per realizzarle e i passaggi della preparazione.

Ingredienti

  • due carote arancioni
  • due cucchiai di olio extravergine di oliva
  • due cucchiai di salsa di soia
  • un cucchiaio di alghe
  • un cucchiaio di aceto di mele
  • un pizzico di sale
  • quattro-cinque gocce di fumo liquido

Preparazione

Per preparare le carote affumicate o salmonate, come prima cosa preparate la marinatura: in una pirofila capiente o in un batrattolo a chiusura ermetica versate l’olio, la salsa di soia, l’aceto e aggiungete poi le alghe il sale e il fumo liquido.

Ora lavate con cura le radici e raschiatele in superficie utilizzando un coltello seghettato. A questo punto tagliate le carote con un pelapatate nel senso della lunghezza, così da ricavare delle fette sottili.

Sistemate le carote nella pirofila o nel barattolo con la marinatura, mescolate e coprite. Lasciate marinare le carote nel liquido per 24-48 ore in frigorifero, dopodiché le carote affumicate saranno pronte da gustare!

Carote affumicate o salmonate

Anna Ewa Bieniek/Shutterstock

Come usarle e abbinarle

Le carote affumicate sono chiamate anche carote salmonate perché il loro sapore richiama proprio quello del salmone affumicato. A conferire questo gusto particolare è il fumo liquido, un prodotto alimentare ottenuto per combustione di legno di faggio: il fumo viene raccolto in una torre di condensazione dove condensa grazie al contatto con un flusso di acqua fredda.
Successivamente viene purificato per allontanare sostanze potenzialmente pericolose che si generano durante la combustione. Il fumo liquido o estratto di fumo viene usato in cucina in piccole dosi per conferire agli alimenti l’aroma tipico dato dall’affumicatura.

A contribuire alla similitudine tra le carote affumicate e il salmone affumicato è anche il colore arancione delle carote. Ecco perché le carote realizzate con questa ricetta vengono spesso utilizzate da chi segue una dieta vegetariana o vegana in sostituzione del salmone affumicato: le carote affumicate vengono dunque impiegate per preparare tramezzini, piadine, tartine, crostini e bruschette, panini e sandwich.

Le carote affumicate sono inoltre ottime per realizzare il sushi vegetale con riso, alghe, frutta e verdura come cetrioli e avocado e salse a scelta tra cui maionese o salsa teriaki. È ad esempio possibile utilizzare le fette di carote salmonate sistemandole all’interno del rotolo di uramaki o all’esterno, come si fa appunto con il salmone.

Se invece volete utilizzare le carote affumicate per realizzare panini, bruschette, tramezzini o altre preparazioni simili, tenete conto che il sapore delle carote affumicate si sposa benissimo con le creme di legumi e di frutta secca e con i formaggi freschi: è dunque ottimo l’abbinamento con hummus di ceci, crema di anacardi e con i formaggi spalmabili.

L’abbinamento con creme di legumi permette di dare al piatto finale la giusta quota di proteine: infatti, sebbene le carote affumicate ricordino nell’aspetto e nel colore il salmone affumicato, dal punto di vista nutrizionale si tratta di un alimento assolutamente diverso.

Le carote apportano all’organismo principalmente fibre, zuccheri, acqua, vitamine e minerali oltre a composti salutari e benefici come il beta carotene, noto antiossidante. Trattandosi di ortaggi, le carote presentano un basso contenuto di proteine e grassi, molto rappresentati invece nel salmone: per aumentare la quota di questi macronutrienti e realizzare un pasto completo si può dunque ricorrere ai legumi come ceci, lenticchie o fagioli, fonti di proteine vegetali, oppure utilizzare i formaggi freschi spalmabili; per quanto riguarda i grassi, questi derivano dall’olio o da alimenti come la frutta secca e da alimenti come l’avocado, un frutto noto per il contenuto di grassi buoni.

Carote marinate affumicate

Dementieva Iryna/Shutterstock

Come conservarle

Poiché la quantità di carote utilizzata nella ricetta è moderata, generalmente le carote affumicate vengono consumate una volta conclusa la macerazione. Nel caso dovessero avanzare, possono essere conservate all’interno della marinatura per due giorni, sempre in frigorifero.

Per una migliore conservazione è preferibile che la pirofila rimanga coperta e che le fette di carota restino immerse nel liquido della marinatura. Se si dovessero notare cambiamenti di colore o di odore è bene non consumare le carote: la presenza di acqua nella marinatura può infatti favorire la crescita di batteri e muffe, quindi è meglio consumare le carote affumicate in breve tempo.

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