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Patate e fagiolini, tre ricette da provare
Patate e fagiolini insieme creano piatti equilibrati, gustosi e nutrienti, adatti a tutte le occasioni: ecco tre ricette per provare subito questo abbinamento.
Insalata di patate e fagiolini
L’insalata di patate e fagiolini è una ricetta intramontabile, semplice e veloce ma assolutamente gustosa. Un piatto perfetto in estate, quando i fagiolini sono di stagione, questa insalata si presta a infinite varianti ed è l’ideale come piatto unico leggero, contorno ricco o pasto veloce da portare al lavoro.
Per preparare l’insalata di patate e fagiolini iniziamo lessando le patate con la buccia, così da preservarne il gusto e i nutrienti, facendo attenzione a non farle sfaldare. Se si preferisce, si possono cuocere le patate a vapore, intere e con la buccia oppure già tagliate.
I fagiolini, invece, andrebbero cotti in acqua bollente salata per pochi minuti, lasciandoli croccanti: il trucco per mantenere consistenza e colore dei fagiolini è quello di passarli subito sotto l’acqua fredda per bloccarne la cottura. Una volta cotti e lasciati intiepidire, si tagliano le patate a tocchetti regolari (se non è stato fatto prima della cottura) e i fagiolini a pezzi di due-tre centimetri: i fagiolini possono però anche essere lasciati interi.
Il condimento classico per questa insalata prevede olio extravergine d’oliva, sale, aglio e prezzemolo fresco tritato, ma è possibile personalizzarlo in base ai propri gusti aggiungendo succo di limone o aceto di mele, oppure un cucchiaino di senape o erbe aromatiche diverse come basilico e origano. In alcune varianti, a questa insalata si aggiunge anche cipolla cruda tagliata fine e lasciata riposare qualche minuto in acqua fredda o aceto, per arricchire il piatto con una nota pungente.
Se si vuole trasformare questa insalata in un pasto completo, si possono unire fonti di proteine vegetali come fagioli cannellini, ceci o tofu affumicato a cubetti. In alternativa, sono perfarricchirla con uova sode a spicchi o filetti di tonno di buona qualità.
Questa insalata si conserva bene anche per il giorno dopo e spesso il riposo in frigorifero la rende ancora più saporita.

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Pasta con patate e fagiolini
La pasta con patate e fagiolini è un primo piatto che affonda le sue radici nella tradizione contadina, in particolare in quella ligure, dove si prepara la pasta al pesto con l’aggiunta appunto di patate e fagiolini.
La preparazione parte dalla cottura delle patate, che vanno pelate e tagliate a dadini piccoli per cuocere uniformemente. I fagiolini, mondati e tagliati a pezzetti, possono essere cotti nella stessa acqua, così da semplificare il procedimento e ridurre i tempi. Anche la pasta viene cotta direttamente insieme alle verdure, in un’unica pentola, così che l’amido rilasciato dalle patate contribuisca a legare naturalmente il condimento.
Per quanto riguarda il formato di pasta, si può optare per le tradizionali trofie, oppure scegliere pasta corta come fusilli o penne rigate o anche le conchiglie. Una volta scolata, la pasta viene mantecata con olio extravergine d’oliva e con una spolverata di formaggio e, nella versione tradizionale, con pesto alla genovese.
Chi preferisce un’alternativa vegan può optare per un pesto senza formaggio o usare una crema di basilico, olio, lievito alimentare e anacardi per ottenere un effetto simile. Ottima anche fredda o appena tiepida, la pasta con patate e fagiolini è una ricetta perfetta per pranzi e cene estive ed è un esempio di come pochi ingredienti di stagione possano trasformarsi in un piatto nutriente e soddisfacente.

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Frittata di patate e fagiolini
La frittata di patate e fagiolini è una soluzione intelligente e gustosa per recuperare avanzi di verdure cotte per una cucina senza sprechi ed è un piatto perfetto da servire sia caldo che freddo. Si tratta di una preparazione molto versatile, ideale per una cena veloce, un pranzo al sacco, un picnic e anche come sfizioso antipasto tagliato a cubotti.
Per prepararla, il primo passo è cuocere le patate, preferibilmente a vapore o in acqua salata, finché non saranno morbide ma ancora sode. In alternativa possono anche essere fritte in padella con poco olio. Per quanto riguarda i fagiolini, devono essere teneri ma non sfatti: meglio tagliarli a pezzetti di due-tre centimetri per una distribuzione omogenea nell’impasto. Le uova vanno sbattute con sale, pepe, un filo d’olio e, a piacere, una manciata di formaggio grattugiato per un sapore più deciso. Chi desidera una frittata più ricca può aggiungere anche un po’ di cipolla stufata, o profumare il composto con erbe aromatiche fresche come basilico, prezzemolo o maggiorana.
La cottura può avvenire in padella, a fuoco dolce e con coperchio, oppure in forno per una versione più leggera e senza l’uso di quantità eccessive di grassi. Se la frittata viene cotta in padella, occorre girarla a metà cottura per ottenere una superficie dorata su entrambi i lati.
Oltre alla classica frittata, esiste anche una variante vegana che sostituisce le uova con una pastella a base di farina di ceci e acqua in proporzione 1:2 (una parte di farina e due di acqua), che può essere arricchita con spezie, lievito alimentare e un pizzico di curcuma per dare sapore e gusto. Il risultato è simile alla versione classica, sia per consistenza che per gusto.