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Come conservare le cipolle: tutti i segreti - Il Blog di Selenella

New Africa/Shutterstock

Come conservare le cipolle: tutti i segreti

Le cipolle sono un alimento disponibile tutto l’anno e sono note per poter essere conservate per lunghi periodi ma, se non si rispettano alcune semplici regole, possono germogliare o diventare molli. Le cipolle cotte poi, se mal conservate, possono presentare rischi per la salute. Vediamo quindi come conservare al meglio le cipolle crude e quelle cotte.

Come conservare le cipolle crude

Le cipolle sono un ingrediente disponibile tutto l’anno che può essere conservato a lungo e gustato sia per aromatizzare sughi e salse sia come contorno gustoso ed economico. Perché le cipolle restino fresche e saporite nel tempo, però, è molto importante conservare in modo corretto questi preziosi bulbi.

Come prima cosa è fondamentale selezionare le cipolle in fase di acquisto, scegliendo cipolle di qualità, che abbiano la buccia integra e asciutta e che non presentino ammaccature, parti annerite o molli. Questo ovviamente per tutti i tipi di cipolle, che siano bianche, gialle o con la buccia rossa che possono essere comprate sfuse o in confezioni retate che rendono agevole il controllo dei bulbi.

Una volta a casa, come possiamo conservare le cipolle crude così che si mantengano nel tempo? Come è noto, le cipolle vanno sistemate in un luogo fresco, ventilato e al buio. Se le cipolle vengono esposte alla luce diretta, infatti, tendono a germogliare rapidamente. Se invece si conservano le cipolle in un luogo umido o poco arieggiato, potrebbero diventare presto molli.

L’ideale è quindi conservare le cipolle in un cestino di vimini, così che l’aria circoli tra i bulbi prevenendo la formazione di muffe. Il cestino andrebbe poi sistemato lontano dalla luce diretta e da fonti di calore come caloriferi, stufe, forni e altri elettrodomestici che generano calore.

Per quanto tempo si possono conservare le cipolle? Se ben conservate, le cipolle possono durare diverse settimane o addirittura mesi, a seconda del tipo di cipolla.

Periodicamente è bene ispezionare comunque le scorte di cipolle per verificare che non vi siano bulbi germogliati o molli al tatto. Se si dovessero notare cipolle con segni di deterioramento, bisognerà scartarle.

Le cipolle germogliate si potrebbero teoricamente mangiare se la parte del bulbo è ancora soda e asciutta ma quando le cipolle germogliano, il loro sapore può risultare amaro. In alternativa, per non buttare via le cipolle germogliate, queste possono essere piantate in vaso o nell’orto: con un po’ di fortuna, i bulbi potrebbero dare una piantina di cipolla.

Come conservare le cipolle

Veronika Idiyat/Shutterstock

Conservazione delle cipolle: gli errori da evitare

Come abbiamo visto, le cipolle devono essere conservate in un posto fresco, arieggiato e lontano dalla luce diretta perché la luce, l’eccesso di umidità e il calore.

Infatti, conservare le cipolle in luoghi troppo umidi può favorire la formazione di muffe e la proliferazione di batteri, che causano annerimenti e rammollimenti dei bulbi e spesso la formazione di odori molto sgradevoli. Un errore da evitare è quindi quello di conservare le cipolle in sacchetti di plastica o contenitori chiusi, perché questo può portare a un accumulo di umidità che rovinerebbe le cipolle.

Conservare le cipolle esposte alla luce o in luoghi troppo caldi può invece accelerare il processo di germogliazione, quindi è un errore tenere le cipolle nei pressi di finestre ma anche di caloriferi, stufe, forni o vicino al frigorifero.

Altro errore da evitare è quello di conservare le cipolle vicino alle patate, un errore molto comune che mette a rischio la sia la conservazione nel tempo delle cipolle sia quelle delle patate.

Ricetta cipolle al forno

Edward Fielding/Shutterstock

 

Come conservare le cipolle cotte

Le cipolle sono molto apprezzate come aromatizzante per sughi, minestre, zuppe, salse, ma sono anche un ottimo contorno che può essere cucinato al pari di altri ortaggi. Ad esempio, con questo ingrediente si possono preparare numerose ricette come le cipolle caramellate, le cipolle al forno, le cipolle grigliate o le cipolle in agrodolce.

Se volessimo preparare questi piatti in anticipo, o se dovessimo avanzare parte del contorno, come potremmo conservare le cipolle cotte? Per evitare rischi per la salute risulta importante raffreddare le cipolle rapidamente per poi conservarle in frigorifero.

L’esposizione prolungata alla temperatura ambiente può infatti favorire la proliferazioni di batteri, aumentando il rischio di intossicazioni alimentari. Nella stagione invernale, per raffreddare rapidamente le cipolle cotte, si può sfruttare la temperatura esterna sistemando le cipolle su un davanzale, ovviamente ben chiuse in un contenitore a chiusura ermetica.

Dopo al massimo un paio d’ore, le cipolle andrebbero poi sistemate in frigorifero, sempre chiuse ermeticamente per evitare il contatto con l’aria e la perdita o modifica dell’aroma. Inoltre, biosogna evitare che cibi cotti e crudi vengano a contatto tra loro all’interno del frigorifero, per evitare la contaminazione crociata dunque meglio che le cipolle siano ben chiuse nel contenitore.

Le cipolle andrebbero poi consumate entro tre giorni dalla preparazione per evitare che il loro sapore e la loro consistenza si modifichino e per evitare rischi per la salute.

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