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Come conservare le erbe aromatiche: idee e metodi
Le erbe aromatiche sono tra gli ingredienti più usati in cucina per dare sapore, colore e profumo a ogni piatto. Dopo la raccolta o l’acquisto è però importante conservarle nel modo giusto per evitare di vederle appassire in pochi giorni e mantenerne il gusto, il colore e le proprietà più a lungo. Conservare le erbe aromatiche nel modo corretto permette di averle a disposizione tutto l’anno per le proprie ricette ed evitare sprechi. A seconda dell’erba e della durata desiderata, esistono diversi metodi di conservazione: alcune possono essere conservate in frigorifero, altre possono rimanere a temperatura ambiente, altre ancora si prestano al congelamento o possono essere essiccate o conservate sott’olio o sotto sale. Ogni tecnica ha i suoi pro e contro e, con qualche semplice accorgimento, anche le erbe raccolte in giardino o acquistate al mercato possono durare settimane, mantenendo intatto tutto il loro aroma.
INDICE
- Conservare le erbe aromatiche in frigorifero
- Erbe aromatiche a temperatura ambiente
- Congelare le erbe aromatiche
- Erbe aromatiche sott’olio e sotto sale
- Essiccare le erbe aromatiche
Conservare le erbe aromatiche in frigorifero
Alcune erbe aromatiche fresche possono essere conservate per alcuni giorni in frigorifero dopo averle raccolte o acquistate. Per evitare che appassiscano troppo rapidamente, esistono piccoli accorgimenti.
Per le erbe tenere come prezzemolo, coriandolo e menta, il consiglio è quello di fare dei mazzetti, tagliare una piccola porzione dell’estremità dei gambi e immergere il mazzetto in un bicchiere con poca acqua. A questo punto si copre il bicchiere con un sacchetto di plastica forato da ancorare al bicchiere con un elastico e si ripone il bicchiere in frigorifero. Con questo metodo si crea un ambiente umido che rallenta la perdita d’acqua e mantiene le foglie turgide.
Le erbe più robuste, come timo, rosmarino o salvia, si conservano invece avvolte in un foglio di carta da cucina appena inumidita e chiuse in un sacchetto forato, così da rimanere fresche per circa una settimana.
Erbe aromatiche a temperatura ambiente
Erbe aromatiche come basilico, prezzemolo e menta possono anche essere conservate a temperatura ambiente sistemando i mazzetti in un bicchiere con acqua. Il bicchiere va collocato in un luogo luminoso ma non alla luce diretta del sole e l’acqua va sostituita ogni giorno. Questo metodo è utile per conservare le erbe aromatiche per due o tre giorni.

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Congelare le erbe aromatiche
Per conservare le erbe aromatiche in congelatore, è necessario lavarle, asciugarle bene e tritarle finemente, per poi conservarle in piccoli sacchetti o contenitori per il freezer. In alternativa, si possono distribuire nei contenitori per cubetti di ghiaccio, riempiendo ogni scomparto con un cucchiaino di erbe tritate e aggiungendo acqua o olio extravergine d’oliva. Al momento dell’uso, basterà aggiungere un cubetto direttamente in padella o nella pentola.
Tra le erbe che si prestano meglio al congelamento ci sono prezzemolo, erba cipollina, timo, origano, menta, salvia e rosmarino. Altre erbe, come il basilico, tendono a perdere colore e sapore se congelate.
Erbe aromatiche sott’olio e sotto sale
Un’altra soluzione per conservare le erbe più a lungo è la conservazione sott’olio o sotto sale. Si tratta di un metodo utile per conservare rosmarino, salvia, timo e origano, che mantengono bene il loro aroma anche dopo settimane.
Per il sott’olio, basta inserire le erbe lavate e asciugate bene in vasetti di vetro sterilizzati, coprirle completamente con olio extravergine d’oliva e chiudere ermeticamente. I vasetti vanno conservati in frigorifero e consumati entro un mese, per evitare rischi legati a cattiva conservazione. Queste preparazioni sono ideali per insaporire piatti di verdure, patate o legumi, e possono essere personalizzate con spicchi d’aglio o scorza di limone.
Per la conservazione sotto sale, invece, si utilizzano barattoli a chiusura ermetica in cui alternare strati di sale grosso e foglie di erbe aromatiche lavate e asciugate con cura. Il sale assorbirà l’umidità e consente di creare una miscela aromatica da usare per condire le pietanze.

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Essiccare le erbe aromatiche
L’essiccazione è il metodo tradizionale per conservare le erbe aromatiche a lungo, mantenendo il profumo e le proprietà anche per molti mesi. Per essiccare le erbe aromatiche si può utilizzare l’essiccatore, impostandolo a meno di 40°C oppure raggruppare le erbe in piccoli mazzetti per poi appenderle all’ombra, al riparo da fonti di calore e di umidità. Le erbe sono pronte quando risultano perfettamente secche: i tempi variano da 12-24 ore in essiccatore e una o due settimane a temperatura ambiente.
Una volta secche, le erbe si conservano in contenitori scuri, al riparo da luce e calore. Questo metodo di conservazione è adatto alla maggior parte delle erbe aromatiche ed è il più diffuso e valido ma anche quello che può presentare più criticità. Se il procedimento non è eseguito nel modo corretto si possono infatti formare muffe dovute a un eccesso di umidità. Per questo motivo, essiccare utilizzando l’essiccatore risulta consigliabile rispetto all’essiccazione a temperatura ambiente.