Liberi tutti!
Il free meal (pasto libero) dell’atleta e l'esercizio libero al parco: le trazioni.
Tanta disciplina nell’allenamento e a tavola possono portare a fasi di down emotivo nell’atleta. Ecco perché un “cheat meal” ogni tanto può essere utile. Cheat ergo sgarrare? Ebbene si, parliamo di pasto “free”, libero, che se fatto con metodo rappresenta un attimo di recupero da un regime rigido, per ripartire più forti e disciplinati di prima.
“Cheat meal” è una dicitura molto usata e conosciuta tra gli sportivi e sarebbe a dire un pasto a settimana o al mese che esce dai canoni del piano nutrizionale seguito, in cui ci si concede un po’ alle proprie voglie e desideri culinari, al di fuori dei limiti della “dieta”. Insomma si trasgredisce volutamente e pianificando il pasto libero nel tempo.
Un classico cheat meal adorato da molti è l’accoppiata hamburger e patatine fritte o pizza e patatine fritte con una bevanda a piacere. A chi non piacerebbe?
Pasto “free” e allenamento libero? Why not.
Un pasto calorico, come quello menzionato prima, sarebbe perfetto da inserire nel post allenamento, durante la così detta “finestra anabolica”. Un esempio di allenamento “fai da te”, libero, quando ad esempio non abbiamo tempo di andare in palestra? Si può eseguire al parco abbinando alla corsa delle trazioni per aumentare lo stimolo muscolare.
Le trazioni si eseguono con una sbarra, e richiedono una certa forza muscolare preesistente. Certamente se non siamo condizionati bene, le prime volte non saranno di facile esecuzione. È necessario il metodo anche in questo caso. Iniziare con poche ripetizioni, eseguendo un saltello come spinta in alto e poi scendendo lentamente con le braccia in modo da migliorare la forza nel tempo. Se creiamo una routine progressivamente miglioreremo la capacità di trazione, la forza muscolare e le ripetizioni. E potremmo giovare di una migliore massa magra… pur concedendoci un pasto libero ogni tanto.☺
Silvia Sanfilippo